Confessioni di un omosessuale ad Emile Zola
17,00€
Un giovane uomo allo scoperto. Una toccante e intima confessione.
Un carnale piacere incontrollabile per lui, una «spaventosa malattia dell’animo» proibita per gli altri.
Per la prima volta in Italia, in versione integrale non censurata, le avventure amorose di un bel giovane aristocratico italiano di fine Ottocento, candidamente confessate in una lunga lettera a Émile Zola.
Una testimonianza unica e sincera della propria sessualità contro i pregiudizi che all’epoca aleggiavano (e ancora oggi aleggiano) attorno all’omosessualità.
SCANDALOSAMENTE SINCERO!
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Descrizione
L’autore
Anonimo di fine Ottocento, giovane aristocratico italiano dal gusto irrefrenabile per i begli ornamenti e le musiche raffinate; un’ammirazione incondizionata per il contemporaneo Oscar Wilde e il suo doppio Dorian Gray; e soprattutto un’ardente passione per gli uomini nudi.
La vicenda editoriale in breve
Le Confessioni si presentano sotto forma di un racconto autobiografico indirizzato allo scrittore Émile Zola, come invito per un romanzo sull’omosessualità da inserire nell’epos moderno dei Rougon Macquart, pubblicato – in una versione rigorosamente censurata – dal medico Georges Saint Paul (alias Dr. Laupts) in un volume dedicato alle «Malattie e Perversioni Sessuali e Criminali».
Una confessione intima sulla propria passione sessuale, senza veli e candida, qui nella versione non censurata dei passaggi considerati troppo scabrosi e completa anche del seguito: una lettera di risposta dell’anonimo indirizzata, questa volta, non più al romanziere francese bensì al medico stesso
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