Contratto a termine di Luca Ariano
10,00€
Assopiti gli ideali e le ideologie, le fabbriche ridotte a vecchi capannoni incrostati di ruggine o mutate in rutilanti centri commerciali. I contratti sono a termine, come l’esistenza degli umani. Uomini minati nello spirito dall’alcol e dalla droga, nel fisico dalla malattia, figlia dell’inquinamento. Una Waste Land dove persino la memoria sembra perdersi nella nebbia.
“Affronto la precarietà umana e lavorativa, raccontando in versi i destini precari di un professore, un giornalista e di un artigiano”. Un capitale umano che popola il panorama quasi dickensiano di Contratto a termine, la raccolta poetica di Luca Ariano, ristampato da Qudulibri dopo la prima edizione del 2010. Il volume sarà presentato il 30 gennaio ai Piccoli labirinti in via Gramsci a Parma.
Cinque sezioni che toccano i temi della precarietà e della modernità, ambientati per lo più negli scenari cari al poeta: Vigevano nel pavese, sua terra natale, e Parma, città d’adozione. Una silloge di poesie che rappresenta il primo capitolo di un progetto più ampio, un romanzo in versi che si concluderà nel 2020, con l’edizione di Memorie dei senza nome, titolo ispirato da una frase di Walter Benjamin con componimenti che racconteranno dell’automazione e dell’impiego dei robot che minacciano di distruggere altri posti di lavoro.
“I versi vedono protagonista la società attuale con diversi flashback che spaziano sul secondo Dopoguerra fino al Medioevo e alla storia antica. Racconto di personaggi che non solo hanno contratti a termine, ma vivono un’esistenza precaria”.
Figure emblematiche che si muovono in un contesto di macerie industriali, costretti a vivere in quartieri ridotti a dormitori di periferia, in cui svettano solo le grandi cattedrali del commercio.
“Sono paesaggi reali. Penso, per esempio, alla mia Vigevano, una ex realtà industriale precipitata in una crisi profonda alla fine degli anni 70 dalla quale non è mai riuscita a riprendersi. Oggi molte aziende hanno dismesso e la città ha finito con il trasformarsi in un dormitorio di Milano”.
Spaccati che evocano in più di un componimento quelli del quartiere San Leonardo a Parma. “Sì, è molto presente – conferma Ariano -. Lo trovo emblematico di come l’industria si sia trasformata in puro consumismo”.
Descrizione
Luca Ariano
Nato a Mortara (PV) nel 1979, Luca Ariano vive ora a Parma. Ha pubblicato la raccolta di poesie Bagliori crepuscolari nel buio nel 1999. Numerose sue poesie sono apparse su riviste, blog e siti letterari su internet. Collabora con le riviste «Atelier», «Racna» ed è redattore de «Le Voci della Luna». Nel 2005 è uscita una sua plaquette ne La coda della galassia (Fara) e la sua seconda raccolta di poesie Bitume d’intorno, con la prefazione di Gian Ruggero Manzoni, per le Edizioni del Bradipo di Lugo di Romagna. Con Enrico Cerquiglini ha curato per Campanotto l’antologia Vicino alle nubi sulla montagna crollata (2008). Nel 2009 una parte della sua plaquette Contratto a termine è stata pubblicata ne La borsa del viandante curata da Chiara De Luca (Fara). Sempre nel 2009 ha curato con Luca Paci l’antologia Pro/Testo (Fara). Nel 2010 per le edizioni Farepoesia di Pavia è uscita la plaquette Contratto a termine con una nota di Francesco Marotta. Nel 2011 con Marco Baj per Officine Ultranovecento ha pubblicato il libro d’artista Tracce nel Fango. Sempre nel 2011 con Ultranovecento all’interno del cofanetto Mappe per un altrove ha pubblicato Tempi sospesi – Temps suspesos (4 poesie di Luca Ariano, traduzione in catalano di Imma Puig Cuyàs e 1 Fotolitografia da originale pastelli su carta di Gabriella Di Bona) e 5 gradi prima del ritorno con Martino Neri Nel 2012 per le Edizioni d’If è uscito il poemetto I Resistenti, scritto con Carmine De Falco, tra i vincitori del Premio Russo – Mazzacurati. Nel 2014 per Prospero Editore ha pubblicato l’e-book La Renault di Aldo Moro con una prefazione di Guido Mattia Gallerani. Nel 2015 per Dot.com.Press-Le Voci della Luna ha dato alle stampe Ero altrove con una postfazione di Salvatore Ritrovato e note di Ivan Fedeli e Lorenzo Mari, finalista al Premio Gozzano 2015. Nel 2016 presso la Collana Versante Ripido / LaRecherche.it è uscito l’e-book di Bitume d’intorno con una nota di Enea Roversi. Sue poesie sono tradotte in francese, spagnolo e rumeno.
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