Andrea è un uomo affermato sia nel lavoro che nella vita. Apparentemente non c’è nulla che non vada, eppure negli ultimi anni la sua esistenza è stata colpita in modo indelebile. Il cancro, feroce, gli ha stroncato il futuro e Andrea sa già di non avere più molto tempo da vivere. Nella malattia, nascosta ai suoi cari, tutte le emozioni diventano più acute: il dolore indelebile per la morte della figlia Nicole, il rimpianto per un sogno non realizzato, quello del tango, e la dolcezza di Nina, un’infermiera che si occupa di lui. Michele Scaranello dipinge un affresco in cui la vita e la morte s’incontrano e si scontrano, si confondono fino ad assottigliare i loro confini. Sul fondo delle parole, un grande insegnamento: è necessario cavalcare i sogni e le passioni per non morire mai.
Michele Scaranello è nato a Bari nel 1965. Diplomato come ragioniere programmatore, da trent’anni presta servizio in banca, covando la passione per i libri e il cinema. Tuttavia solo da pochi anni esplora il mondo della scrittura in tutte le sue forme. Nel 2011 ha deciso di esordire con il romanzo giovanile Fuga dalla steppa, che per un anno è risultato best-seller per la narrativa sulla piattaforma Ilmiolibro.it Due anni più tardi, il romanzo L’ultima bozza, è risultato finalista nel concorso “ILMIOESORDIO2015” curato da Feltrinelli. In quattro anni di attività ha raccolto decine di riconoscimenti, per racconti brevi, poesie, sceneggiature e opere teatrali e di recente ha realizzato una riduzione teatrale.